Suggerimenti per prepararsi al recupero degli sciami dispersi

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Ciao a tutti, apicoltori e non,

Il recupero degli sciami è un ottimo metodo per riuscire ad espandere il vostro apiario in minor tempo.In questo articolo vi spiegherò molto brevemente come in questi anni mi sono organizzato per recuperare gli sciami naturali nella mia zona, spero possa esservi d’aiuto.

Per prima cosa ho iniziato già dal mese di Febbraio mettendo annunci sui vari siti di annunci online, quelli  piu’ famosi, che permettono di inserire annunci gratuitamente.

Successivamente ho contattato i vigili del fuoco e le associazioni di protezione civile del mio comune, dopo aver trovato i numeri di telefono delle varie sedi sempre attraverso il web, lasciando loro il mio recapito in caso che ricevano chiamate.

Infine quest’anno ho avuto l’idea di creare un gruppo con un un’applicazione di messaggistica GRATUITA per smartphone molto comune e, dopo aver contattato gli apicoltori della mia zona, ci siamo messi in collegamento creando un gruppo, nel quale possiamo delegarci i recuperi nel caso uno di noi sia impegnato e non può effettuare il recupero, quindi con un semplice commento può indicare la zona e il numero per contattare la persona in difficoltà, per poi finire con una trattativa riservata che sia gratuita o a pagamento, in base alla difficoltà del recupero, sarà il cliente a decidere se accettare o no.

Potete fare lo stesso anche voi e recuperare così molte famiglie ad un prezzo irrisorio, ma attenzione alle malattie, la maggior parte di queste si può intercettare osservando la composizione e il colore della covata se è presente anche il favo, altrimenti potete affidarvi solamente allo stato delle api operaie, se hanno deformità, o ali a K allora lasciatele dove sono. Un altro consiglio è di lasciar perdere le famiglie che hanno sciamato tardivamente rispetto alle altre, probabile che abbiano avuto qualche problematica.

Ricordo che recupero delle api è molto importante, perché spesso succede che alcune persone che si sentono minacciate da questi insetti e per paura tentano di ucciderle con veleni, ma a volte succede che avvicinandosi e infastidendole troppo vengano punte il che può essere molto pericoloso se il soggetto è allergico può andare in shock anafilattico. Un altro motivo è che se evitiamo di disperdere gli sciami possiamo in gran parte evitare anche il diffondersi delle malattie apistiche o evitare che gli sciami naturali muoiano nel caso finiscano in zone inquinate da pesticidi.

Le api sono gli insetti impollinatori per eccellenza, bisogna salvaguardarle.

PS se vi trovate nei comuni di Latina o Roma posso aggiungervi al mio gruppo, basta inviarmi la richiesta CLICCANDO QUI e inserendo il vostro numero di telefono.

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7 pensieri su “Suggerimenti per prepararsi al recupero degli sciami dispersi

  1. Ciao, io sono della zona di Rimini, avevo già messo qualche annuncio online ma non ho contattato i vigili del fuoco/protezione civile perché non mi era venuto in mente, quindi grazie per le dritte!

    È il primo anno che mi metto a disposizione per il recupero di sciami e ho un po’ il timore di non sapere come comportarmi in caso di recuperi difficili, ma per quello posso sempre chiamare in aiuto qualche collega più esperto.

    Se puoi darmi anche qualche dritta in merito alla strumentazione indispensabile da portarsi dietro ti ringrazio molto, così magari risparmio qualche figuraccia 🙂

    A presto!

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  2. Ciao, articolo molto interessante! Anche io vorrei organizzarmi per andare a recuperare gli sciami dispersi ma c’è una cosa che mi blocca ovvero la paura che lo sciame abbia malattie come la peste americana. A quel punto occorrerebbe disinfettare tutta l’attrezzatura usata e si rischia di contagiare le famiglie che già si possiedono, giusto? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi in merito e se usi accortezze particolari. Grazie in anticipo!

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    • Ciao Maria io prelevo solamente sciami forti, quelli solitamente che sciamano nei primi periodi. Evito di prendere famiglie che hanno già fatto i favi, ma se li prelevo bene la covata e il suo colore e che sia omogenea.

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